Gli inesistenti servizi sociali

 

Pubblico qui copia di un mio personale messaggio (su facebook perchè unico recapito disponibile) indirizzato a colui che dovrebbe essere il responsabile dei servizi sociali in Alto Lario; ovviamente ci sono solo le iniziali del suo nome (in quanto è ben conosciuto nonchè sindaco di un paese della provincia di Sondrio) e mancano i miei dati personali, che però compaiono nel messaggio originale.

Egregio Dr. D. B., con la presente intendo ringraziarla, dal profondo del mio cuore, per il totale disinteresse che lei ha avuto circa la mia situazione che, ovviamente, dopo anni, non poteva altro che peggiorare.

E' inammissibile tanto menefreghismo! Dopo il primo ed unico colloquio non sono stata più contattata! Lei, con la sua ipocrita cortesia, si è limitato a"sbolognarmi" al parroco del paese dove abito... ma di concreto ha fatto proprio nulla.

Ora sono disperata, non ho reddito di nessun tipo nè tantomeno ho proprietà alcuna, il mio compagno (gravemente cardiopatico) ha subito unpignoramento cautelativo di parte della pensione già gravata dalla cessione del quinto. Non siamo più in grado di pagare l'affitto della catapecchia dove abitiamo e neppure la luce, e la mafiosità dell'alto lario fa sì che tutti sanno... e tutti se ne fregano, anzi ti danno addirittura l'ostracismo!

Io e il mio compagno (non da un mese, ma da 38anni e con tanto di atto notorio di "convivenza more uxorio" sin dal lontano 1974) siamo stati abbandonati da tutti!

Ho aspettato molto tempo, proprio pensando di nonessere l'unica ad avere purtroppo questasituazione, ma da lei o dall'ufficio per cui lei lavora... NULLA!

Eppoi ci si meraviglia di gesti estremi... quanta insulsa ipocrisia!!!

Ah dimenticavo, io ed il mio compagno, abbiamo chiesto al Comune i certificati necessari per poter contrarre matrimonio civile (anche qui è passato un mese e non ci sono ancora) ma, se e quando i certificati saranno pronti, probabilmente non avrò neppure il denaro necessario per le marche da bollo.

Oh stavo per dimenticare anche questo... grazie alla ministressa Fornero, ho scoperto di non avere diritto alla pensione, seppure minima e non posso nemmeno usufruire del servizio sanitario nazionale (di cui avrei bisogno) perchè non posso permettermi il ticket.

Viva sereno caro D. B. e, soprattutto, conscio di non avere fatto il suo dovere: conscio di avere contribuito a togliere dignità a qualche vita (ma si tratta di vite anziane e quindi di nessuna rilevanza vero?).

Peraltro non la odio, le auguro solo di trovarsi in prima persona nella mia situazione.

Con profonda disistima,

R. V.

p.s.: legga qui quello che penso sui servizi sociali dall'Alto Lario:http://hwcl.blogspot.com/2011/10/stati-di-necessita.html